Passa ai contenuti principali

INBEV ALZA LA POSTA E CON 52 MILIARDI DI DOLLARI CONQUISTA L'AMERICANA BUDWEISER

BEVERFOOD NEWS - 460 milioni di ettolitri di birra prodotti all’anno (oltre un quarto del totale mondiale), giro d’affari di 26,6 miliardi di euro, ebtida di 7,8 miliardi di euro: questi i grandi numeri del nuovo supergruppo – ANHEUSER-BUSCH-INBEV - che si andrà a costituire con l’acquisizione dell’americana Anheuser Busch da parte della belga Inbev. L’accordo, che prevede un esborso di 70 dollari per ogni azione A-B (per un totale di 52 miliardi), è stato ufficializzato lunedì 14 luglio e così, finalmente, a Lovanio i manager di Inbev hanno potuto festeggiare la presa di Budweiser, senza colpo ferire.

 

IL VALORE RICONOSCIUTO AL GRUPPO A-B

Il corteggiamento agli americani era partito qualche mese fa e si era concretizzato nel giugno scorso con un’offerta amichevole di acquisto a 65 dollari per azione. Il CDA della Anheuser-Busch aveva risposto che l’offerta sottovalutava notevolmente il valore e gli assets di A-M e respingeva (sembrava quasi in modo sdegnato) l’offerta Inbev. In realtà questo rifiuto era una mossa tattica per fare alzare ancora un pò il prezzo dell’offerta e, nel momento in cui questo rialzo c’è stato (anche se di solo 5 dollari), il Cda del colosso americano ha immediatamente dato l’ok all’offerta. Il prezzo di 70 euro riconosciuto per ogni azione A-B rappresenta un premio del 45% sul prezzo di mercato prima dell’avvio della recente speculazione di borsa e comunque un premio del 27% rispetto al record di quotazione delle azioni A-B dell’ottobre 2002. Il prezzo riconosciuto equivale a 12,4 volte il valore Ebitda 2008 di A-B.

PRIME IPOTESI ORGANIZZATIVE

Gli amministratori dei due gruppi ritengono che questa operazione sia nel massimo interesse degli azionisti di entrambe le compagnie, dei consumatori, dipendenti, grossisti, partner vari e relative comunità servite. La nuova compagnia, che si chiamerà Anheuser-Busch-Inbev (A-B-I), manterrà a St. Louis nel Michigan il quartier generale per il Nord America e la sede del marchio Budveiser, che diventerà il marchio portabandiera del nuovo gruppo. Con circa il 40% del giro d’affari congiunto realizzato negli USA, la nuova compagnia si avvarrà dell’esperienza societaria di A-B e della cultura della qualità radicata nei dipendenti statunitensi. Data la limitata sovrapposizione geografica fra i due gruppi e l’efficienza delle birrerie A-B, tutte le unità produttive USA verranno mantenute. Naturalmente la sede centrale mondiale del nuovo supergruppo rimarrà in Belgio dove risiede attualmente Inbev. Va sottolineato come, a questo punto, i primi 4 gruppi birrai mondiali (A-B-I, SABMiller, Heineken e Carlsberg) abbiano tutti il quartier generale in Europea (potenza dell’euro?). Carlos Brito –attuale CEO InBev- sarà il Chief Executive Officer della nuova compagnia aggregata. Il C.d.A. del nuovo supergruppo comprenderà gli amministratori esistenti del Board Inbev, cui si aggiungerà August Busch IV (attuale Anheuser-Busch President & CEO) ed un altro amministratore del Board Anheuser-Busch. Il team manageriale del nuovo gruppo sarà formato dai manager chiave di entrambe le compagnie.

 

POSIZIONE DI MERCATO E SINERGIE

Il nuovo supergruppo sarà geograficamente diversificato, esprimendo una posizione di primato nei primi sei grandi mercati nazionali:
-Cina (prima posizione, tenuto anche conto della partecipata Tsingtao),
-U.S.A. (prima posizione)
-Russia, (seconda posizione)
-Brazile (prima posizione)
-Germania (seconda posizione)
-Messico (prima posizione, grazie alla partecipata Modelo)
Il supergruppo disporrà di un poderoso portfolio di marche internazionali e locali, tra cui le super vendute Bud Light (primo posto nella classifica mondiale delle birre più vendute), Budweiser (secondo posto), Skol (terzo posto), Corona (quinto posto) e Brahma (sesto posto), più alcune marche storiche di grande prestigio come Beck’s, Stella Artois, Leffe e Hoergarden. La combinazione tra Anheuser-Busch e InBev consentirà delle grandi opportunità di sinergia sia sul lato delle vendite (grazie al fatto di poter sfruttare per tutte le marche del gruppo le migliori strutture distributive di entrambe le compagnie), sia sul piano dei costi (grazie alla possibilità di ottimizzare i costi produttivi, logistici ed organizzativi). I manager del nuovo colosso calcolano in non meno di 1,5 miliardi di dollari all’anno il valore derivante dalle possibili sinergie di costo della nuova aggregazione

IL FINANZIAMENTO DELL’OPERAZIONE

L’acquisizione di A-B, per una valore complessivo di 52 miliardi di dollari, sarà finanziata a debito per 45 miliardi di dollari e per 7 miliardi attraverso la cessione di attività e assets non ritenuti prioritari per gli interessi strategici della società. Inbev ha comunque già ricevuto affidamenti per 9,8 miliardi di dollari per un finanziamento ponte, in attesa di concretizzare al momento opportuno eventuali operazioni straordinarie di capitale.

INBEV E BUDWEISER IN ITALIA

Le due multinazionali vendono i loro prodotti anche sul mercato italiano La birra Budweiser, con un posizionamento premium, è distribuita su licenza in Italia da Heineken It che la produce nel proprio stabilimento di Massafra (TA). Il gruppo InBev opera, invece, attraverso una filiale (InBev Italia) che sul nostro paese importa e commercializza i principali marchi del gruppo (in primis Beck’s, ma anche Stella Artois, Leffe, Staropramen, Hoergarden, Lowenbrau, Spaten …) collocandosi in terza posizione sul mercato italiano delle birre, dietro ad Heineken e a Peroni/SABMiller.

INBEV CONTACTS: www.INBEV.COM
Tel:               +32-16-27-67-11       

Tel:               +32-16-27-62-43       

E-mail: marianne.amssoms@inbev.com   - philip.ludwig@inbev.com

ANHEUSER-BUSCH CONTACTS:

www.ANHEUSER-BUSCH.COM
Tel:               +1-314-577-7750       

E-mail: terri.vogt@anheuser-busch.com

 

Fonte: www.beverfood.com

VISITA LA NUOVA SEZIONE DOCUMENTAZIONE: ----> Birre

Commenti

Post popolari in questo blog

Cessione del quinto

Un consiglio utile da dare per tutelarsi nell’eventualità di ricorso alla cessione del quinto dello stipendio è quello di comprendere in maniera chiara il Taeg che si andrà a sostenere. Il Taeg rappresenta un elemento che deve essere tassativamente menzionato nel contratto afferente la cessione del quinto dello stipendio, come prevede altresì la norma europea. Successivamente il consumatore deve raffrontare il Taeg che sarò utilizzato al finanziamento relativo alla cessione del quinto dello stipendio con il tasso ufficiale per il quale gli istituti di credito fanno riferimento a quello della Banca centrale europea e comparare la differenza che ne scaturisce. Solo in questo modo il consumatore potrà stabilire o meno la possibilità di fare ricorso al finanziamento della cessione del quinto dello stipendio o provvedere alla rinegoziazione di condizioni maggiormente vantaggiose, oppure altrimenti rivolgersi presso un altro istituto di credito o finanziaria. Maggiori informazioni: cession...

Concerto Paolo Schianchi sponsorizzato da Pfannenberg Italia

“Metamorfosi Strumentali” Teatro Magnani di Fidenza, 18 novembre 2011 Pfannenberg Italia è presente a Fidenza (PR) dal 1999. Operando in un ambito prettamente tecnico, all’interno del quale offre soluzioni complete per il condizionamento dei quadri elettrici (gestione termica e raffreddamento), per il raffreddamento di circuiti chiusi, ma anche allarmi acustici e luminosi, l’azienda vuole aumentare la propria visibilità sul territorio, intervenendo fattivamente nella promozione dello stesso attraverso il sostegno di iniziative culturali e sociali. "Metamorfosi Strumentali" è il primo degli appuntamenti in calendario per “Prospettive. Sguardi dal Passato al futuro” , selezione di eventi dedicati anche al pubblico giovane e parte delle iniziative organizzate dal Comune di Fidenza per celebrare i 150 anni di vita del Teatro Magnani. Per l’occasione, lo spettacolo di Paolo Schianchi conterrà un piccolo, speciale tributo a Giuseppe Verdi e alla Camera Acustica. Arricchito anche ...

Nasce FullSong.it, il magazine di musica di FullPress Agency

E’ da qualche giorno online FullSong.it il nuovo sito di FullPress Agency interamente dedicato al mondo della musica. FullSong.it si presenta con un taglio snello e facilmente consultabile al fine di facilitare la fruizione delle informazioni. FullSong.it è il nuovo magazine di musica di FullPress Agency, società che edita anche altre due testate digitali come FullPress.it, informazione tecnologica e FullTravel.it, proposte di viaggi. FullSong.it è un magazine che ben si adatta alle esigenze di chi vuole informazioni relative a concerti o semplice news del settore musicale. Il magazine si rivolge ad un target giovane e meno giovane appassionato di musica grazie alle varie sezioni del sito che vanno dalla recensione di album e concerti musicali, all'intervista ad artisti famosi piuttosto che gruppi emergenti. Una sezione del sito è dedicata a rubriche particolari come, ad esempio, quelle legate agli anni d'oro della discografia, ad album o concerti che hanno fatto la storia ...