Arriverà anche in Italia la Jack Bank, che si pone l’obiettivo di elargire prestiti a tasso zero.
Ma come è possibile?
La Jak Bank non applica o paga interessi sui suoi prestiti. Le attività dell’istituto bancario non vengono effettuate all’interno del mercato finanziario posto che i suoi prestiti sono finanziati unicamente dai risparmi dei soci. Le spese di amministrazione sono pagate attraverso la quota associativa e la tassa sul prestito, che è uguale a un’indice sintetico di costo, ovvero il tasso annuo reale di interesse che include ogni spesa accessoria, in media del 2,5%.
II sistema del prestito viene costruito sull’idea dei punti di risparmio. Si tratta di punti che sono raccolti nei periodi di risparmio e consumati nei lassi di tempo nei quali si ha accesso al prestito .
Il concetto predominante su cui si fonda il sistema e che lo rende sostenibile e che i punti di risparmio conseguiti debbano tassativamente essere pari ai punti di risparmio spesi. Per la messa a punto di tale equilibrio, se al momento dell'accensione del mutuo i punti consumati sono in misura superiore rispetto a quelli conseguiti, occorre necessariamente seguitare a risparmiare nel corso del periodo nel quale si restituisce il prestito, in modo tale da continuare a mettere da parte punti di risparmio. Terminato il periodo utile per restituire il prestito, quando i punti di risparmio richiesti in prestito saranno pari a quelli conseguiti, si sarà nella possibilità di prelevare nuovamente l’importo complessivo dei risparmi necessariamente versati, che nel intanto sono stati dati in prestito ad altri soci.
Maggiori informazioni: Prestiti a tasso zero Jack Bank
Ma nell’attesa che arrivi la Jak Bank in Italia, la Banca di Credito Cooperativo di San Pietro in Vincio ha dato il suo piccolo contributo a tutte le famiglie in difficoltà con il caro scuola.
Infatti è previsto un prestito a tasso 0 per tutte le famiglie in difficoltà a pagare le spese scolastiche.
Maggiori informazioni:Prestiti a tasso zero Banca San Pietro in Vincio
Ma come è possibile?
La Jak Bank non applica o paga interessi sui suoi prestiti. Le attività dell’istituto bancario non vengono effettuate all’interno del mercato finanziario posto che i suoi prestiti sono finanziati unicamente dai risparmi dei soci. Le spese di amministrazione sono pagate attraverso la quota associativa e la tassa sul prestito, che è uguale a un’indice sintetico di costo, ovvero il tasso annuo reale di interesse che include ogni spesa accessoria, in media del 2,5%.
II sistema del prestito viene costruito sull’idea dei punti di risparmio. Si tratta di punti che sono raccolti nei periodi di risparmio e consumati nei lassi di tempo nei quali si ha accesso al prestito .
Il concetto predominante su cui si fonda il sistema e che lo rende sostenibile e che i punti di risparmio conseguiti debbano tassativamente essere pari ai punti di risparmio spesi. Per la messa a punto di tale equilibrio, se al momento dell'accensione del mutuo i punti consumati sono in misura superiore rispetto a quelli conseguiti, occorre necessariamente seguitare a risparmiare nel corso del periodo nel quale si restituisce il prestito, in modo tale da continuare a mettere da parte punti di risparmio. Terminato il periodo utile per restituire il prestito, quando i punti di risparmio richiesti in prestito saranno pari a quelli conseguiti, si sarà nella possibilità di prelevare nuovamente l’importo complessivo dei risparmi necessariamente versati, che nel intanto sono stati dati in prestito ad altri soci.
Maggiori informazioni: Prestiti a tasso zero Jack Bank
Ma nell’attesa che arrivi la Jak Bank in Italia, la Banca di Credito Cooperativo di San Pietro in Vincio ha dato il suo piccolo contributo a tutte le famiglie in difficoltà con il caro scuola.
Infatti è previsto un prestito a tasso 0 per tutte le famiglie in difficoltà a pagare le spese scolastiche.
Maggiori informazioni:Prestiti a tasso zero Banca San Pietro in Vincio
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